F.A.0082
D. Antonij Gomesij ... Variarum resolutionum iuris ciuilis, communis et regij commentaria.
... Quibus accesserunt eruditissimae annotationes Emanuelis Soarez a Ribeira I.V.D. - Haec noua editio caeteris omnibus longè
praestantior & emendatior. -
Lugduni : ex typographiâ Michaelis Goy, 1674.
[8], 488, [14] p. ; fol.
la marca tipografica di Michel Goy, dal frontespizio -- mm 122 x 88
Motto e immagine derivano dal capitolo 14 del libro dei Giudici (versetto 14 per il motto). Sansone, con i genitori, va a Timna per vedere una delle "figlie dei Filistei" che vuole prendere in moglie.
[...] quando furono giunti alle vigne di Timna, ecco un leone venirgli incontro ruggendo. Lo spirito del Signore lo investì e, senza niente in mano, squarciò il leone come si squarcia un capretto. [...] Scese dunque, parlò alla donna e questa gli piacque. Dopo qualche tempo tornò per prenderla e uscì dalla strada per vedere la carcassa del leone: ecco, nel corpo del leone c'era uno sciame d'api e il miele. Egli prese di quel miele nel cavo delle mani e si mise a mangiarlo camminando; quand'ebbe raggiunto il padre e la madre, ne diede loro ed essi ne mangiarono [...].
Si arriva poi al banchetto nuziale e qui viene proposto l'enigma, che i Filistei riusciranno a sciogliere, ma soltanto con l'aiuto della moglie di Sansone:
Sansone disse loro: "Voglio proporvi un indovinello; se voi me lo spiegate entro i sette giorni del banchetto e se l'indovinate, vi darò trenta tuniche e trenta mute di vesti; ma se non sarete capaci di spiegarmelo, darete trenta tuniche e trenta mute di vesti a me". Quelli gli risposero: "Proponi l'indovinello e noi lo ascolteremo". Egli disse loro: "Dal divoratore è uscito il cibo e dal forte è uscito il dolce".
Gelli, p. 148, ricorda che De forti dulcedo, da lui tradotto con La dolcezza del forte, "fu usata come divisa dai Grattarolo e dai d'Este per ammonire che la bontà loro non era frutto di debolezza morale".
vedi anche:
il frontespizio
la voce leone nel
Medieval bestiary e in
Bestiaria Latina
la voce ape nel
Medieval bestiary e in
Bestiaria Latina
Gli animali in alcune marche tipografiche
dei secoli XVI-XVII
[a cura di a.l.]