Ant.Civ. 0013 /2.2
Commentario sopra il codice civile universale austriaco del signor Francesco de Zeiller ... tradotto dalla tedesca nell'italiana favella dal signor Francesco De Calderoni. Volume II. Sezione II. -
In Venezia : nella tipografia Picotti ; [Trieste] : a spese di G. Geistinger e Comp. di Trieste, 1815.
439, [1] p., [1] c. di tav. ripieg. ; 8°.
Legatura della metà del XIX secolo in mezza pelle e carta decorata su cartone (mm 217 x 155 x 24); dorso liscio su tre nervi; finti capitelli. Marrone chiaro la pelle del dorso decorata in oro, suddivisa in cinque compartimenti da doppio filetto e rotella con motivo fitomorfo ripetuti; al secondo compartimento nome dell'autore, titolo e numerazione del volume su tassello in pelle delimitato in alto e in basso da rotella con esterno dentellato e fascetta fitomorfa. Sui piatti carta marmorizzata del tipo a conchiglia, o "shell pattern", in rosa e blu su fondo beige. Tagli spruzzati in marrone.
Sulla carta di guardia anteriore accompagna le collocazioni della biblioteca un W Pio IX scritto a matita che serve a datare la legatura. Ci si trova negli anni tra l'elezione del papa, che nel giugno del 1846 accendeva le speranze dei liberali italiani, e l'aprile del 1848, quando Pio IX prende definitivamente le distanze da quel che oggi ricordiamo come il Risorgimento. Che la scritta si trovi proprio su un commentario al codice civile austriaco non sarà senza significato.
vedi anche:
il frontespizio
carte decorate della Biblioteca universitaria giuridica
[a cura di a.l.]