iniziali xilografiche

+ figurate (parlanti?)
       mm 37 x 35

C N S

+ mitologiche parlanti
       mm 35 x 35

A1 A2 C D1 D2 E H I L1 L2 M1 M2 N O P1 P2 Q Qbis R S T V1 V2

+ fondo completamente bianco
       mm 32 x 30

C I R

+ "modenesi" parlanti
       mm 24 x 23

A E I

+ fiorite su fondo criblé
       mm 22 x 22

C D E H I L M N O Q R S V

+ figurate (alcune parlanti)
       mm 21 x 21

A B C D E F G H I L M N O
P Q R S1 S2 S3 T V

+ fiorite su fondo nero
       mm 15 x 15

C D E F H I M N P Q S T V

[a cura di a.l.]

serie di iniziali parlanti a soggetto "modenese", 24 x 23 mm

Soggetto "modenese" in questo caso vuole dire in larga misura soggetto Gadaldini. Abbiamo incontrato finora solo tre di queste iniziali, che potrebbero quindi non essere un'intera serie: una riprende la figura del Potta di Modena (la più famosa delle "metope" del duomo), in un'altra vediamo la marca tipografica dei Gadaldini, e nella terza l'immagine che figurerà più tardi negli stemmari estensi come stemma di famiglia, e che potrebbe essere stata la loro insegna di bottega.

Amore (marca dei Gadaldini)     Ermafrodito (il Potta di Modena)     Insegna (stemma dei Gadaldini)

Il soggetto locale conferma l'idea che ci si potrebbe fare anche solo guardando le caratteristiche formali di queste immagini, il tratto pesante, un po' "primitivo" o, se vogliamo, "romanico", legnoso e pietroso insieme delle figure, soprattutto per quel che riguarda la A e la E. Queste iniziali devono essere state prodotte a Modena.