Università di Modena e Reggio Emilia -
CSBA - Fondi antichi
i Gadaldini : una cornice xilografica : A2. Bernardino e Matteo Vitali
A. STORIA
+ lato sup. ; lato inf. ; lato sin. ; lato dx |
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+ es. 1 (1519) | |
+ es. 2 (1521) | |
+ es. 3 (1519) | |
+ tratteggio, volute, medaglioni |
2. Bernardino e Matteo
Vitali
+ lato sup. |
+ lato sup. ; lato inf. ; lato sin. ; lato dx |
+ lato sup. ; lato inf. ; lato sin. e dx |
B. FIGURE
+ fonti bibliche | |
+ cattedrali | |
+ miniatura | |
+ xilografia |
+ Dino Campana |
[a cura di a.l.]
Tre legni della cornice di Gregorio de Gregori, i due laterali e quello di piede, si ripresentano sul frontespizio di un'edizione veneziana del 1523:
L'unico elemento nuovo che viene introdotto è il lato superiore della cornice, con un'anfora centrale a cui sono affiancate due figurine umane dalla testa al busto da cui si dipartono volute vegetali. Il nuovo pezzo non ha le stesse dimensioni di quello originario, con l'aquila, l'angelo e il pellicano. È più piccolo; invece di sovrapporsi ai due laterali viene infatti inserito tra di loro.
La segnalazione di questo primo passaggio dei legni da Gregorio de Gregori a Bernardino e Matteo Vitali la dobbiamo a Maria Goldoni (Legni incisi 86, sch. 2, p. 63-64 e fig. 4.1 con il frontespizio dell'esemplare della Biblioteca estense universitaria che viene ripreso qui a fianco; Legni incisi 88, p. 22).
È lei a ricordarci che "Sander [n. 5023 secondo M.G. n. 623 nella scheda SBN] aveva già rilevato il reimpiego dei due legni verticali già apparsi dans plusieurs livres de Greg. de Gregoris".
Notiamo anche che avviene qui il passaggio della nostra cornice dalle pagine interne al frontespizio. Si tratta, al di là del caso specifico, di un percorso comune a diversi altri elementi significativi dell'oggetto libro che, con l'affermarsi appunto del frontespizio e del suo ruolo, si spostano in questo luogo privilegiato.