Università di Modena e Reggio Emilia -
CSBA - Fondi antichi
i Gadaldini : la marca tipografica : 8. gigli
+ purezza, amore
+ 1 ; + 2 ;
+ 3 ; + 4 ; + 5 ; + 6 ; + 7 |
+ Esopo | |
+ Bomarzo |
+ metopa | |
+ terracotta | |
+ specchio | |
+ Ermes psicopompo |
+ the Mock Turtle |
+ la Bibbia di Borso | |
+ Schifanoia |
+ Aquileia, Plèroma | |
+ due galli due tartarughe | |
+ bambino e gallo |
+ Kalila e Dimna | |
+ Ms. arabo; Cosmè Tura | |
+ Mss. persiani | |
+ scimmie, bambini |
+ purezza, amore | |
+ fecondità | |
+ regalità | |
+ salvezza |
+ giochi | |
+ L'infanzia nasce ... | |
+ putti: gli antichi | |
+ putti: Rinascimento | |
+ La tortue |
[a cura di a.l.]
In ambito cristiano il giglio è prima di tutto quello del Cantico dei cantici. Lo sposo del Cantico 2,1 è identificato con Cristo; nel giglio tra le spine di 2, 2 si è riconosciuta la Vergine:
2, 1: Io sono un fiore di campo e un giglio delle valli. - 2, 2: Come un giglio tra i rovi, così l'amica mia tra le fanciulle.
Nelle immagini dell'Annunciazione il giglio figura in un vaso a lato di Maria, oppure tra le mani di Gabriele -- nella sua forma naturale, o anche in quella stilizzata, araldica, in testa allo scettro.
In una vetrata proveniente da Rouen datata intorno al 1540 (Londra, Victoria & Albert Museum, nr. 68-1899) una piccola figura del Bambino è proiettata verso la Madre, a significarne il concepimento: nel tondo giallo che si trova tra l'angelo e i gigli, il Bambino porta in spalla la croce. La stessa scena è riproposta, più o meno variata, in numerose xilografie che illustrano libri dell'epoca: se ne propone una dal frontespizio delle Constitutio[n]es sinodales alme ecclesie strigoniensis stampate a Venezia nel 1519.
Pensando alla A di una serie di iniziali xilografiche di argomento "modenese" usate dai Gadaldini dove compare il bambino coi gigli a cavallo della tartaruga, vale anche la pena di ricordare altri versi del Cantico. A come Amore:
4, 5: I tuoi seni come due cerbiatti, gemelli di gazzella, pascolano tra i gigli. - 5, 13: Le sue labbra gigli che distillano mirra resinosa. - 7, 2: Il tuo ventre è un cumulo di grano circondato dai gigli.
Gesù parlerà ai discepoli della gratuita bellezza dei gigli (Lc 12, 27-31). Tra i gigli si compie l'unione dell'anima con il suo Signore, al termine del cammino attraverso la notte di Juan de la Cruz (Canciones del alma que se goza de haber llegado al alto estado de perfección ..., v. 36-40):
Quedéme, y olvidéme, El rostro recliné sobre el Amado, Cesó todo, y dejéme, Dejando mi cuidado, Entre las azucenas olvidado. |
Abbandonato, dimenticato, il viso reclinato sull'Amato, tutto finito, lasciato quello che sono stato, tra i gigli, dimenticato. |