la marca dei Gadaldini

1. varianti

+ 1 ; + 2 ; + 3 ; + 4 ;
+ 5 ; + 6 ; + 7

2. tartaruga moralizzata

+ Esopo
+ Bomarzo

3. tartaruga, antichi

+ metopa
+ terracotta
+ specchio
+ Ermes psicopompo

4. Inno a Ermes

+ the Mock Turtle

5. lira da braccio

+ la Bibbia di Borso
+ Schifanoia

6. gallo e tartaruga

+ Aquileia, Plèroma
+ due galli due tartarughe
+ bambino e gallo

7. scimmia e tartaruga

+ Kalila e Dimna
+ Ms. arabo; Cosmè Tura
+ Mss. persiani
+ scimmie, bambini

8. gigli

+ purezza, amore
+ fecondità
+ regalità
+ salvezza

9. il bambino, tornare

+ giochi
+ L'infanzia nasce ...
+ putti: gli antichi
+ putti: Rinascimento
+ La tortue

[a cura di a.l.]

9. il bambino, tornare + giochi

Walter Benjamin a cinque anni, 1897 Nel suo saggio su Giocattolo e gioco (Benjamin, Ombre, p. 86-91, a p. 90 il brano citato) Walter Benjamin si è occupato della "grande legge che regola l'intero mondo dei giochi":

[...] la legge della ripetizione. Sappiamo che essa costituisce l'anima del gioco infantile; che nulla rende più felice il bambino dell'ancora una volta. Qui, nel gioco, l'oscuro impulso alla ripetizione agisce con una violenza che è appena minore di quella con cui opera l'istinto sessuale nell'amore.

[...] ogni esperienza più profonda vuole insaziabilmente, fino alla fine di tutte le cose la ripetizione e il ritorno [...].

giocattoli russi Nel gioco -- dove si tratta di dare consistenza, forma a un mondo -- agisce quella facoltà mimetica di cui ha scritto ancora Benjamin, sviluppando pensieri nati nel corso della stesura della sua Infanzia berlinese (Angelus Novus, p. 68-71, a p. 68 la citazione che segue):

La natura produce somiglianze. Basta pensare al mimetismo animale. Ma la più alta capacità di produrre somiglianze è propria dell'uomo. [...] Egli non possiede, forse, alcuna funzione superiore che non sia condizionata in modo decisivo dalla facoltà mimetica.

[...] la sua scuola è per molti rispetti il gioco. Il gioco infantile è tutto pervaso da condotte mimetiche, e il loro campo non è affatto limitato a ciò che un uomo imita dall'altro. Il bambino non gioca solo a "fare" il commerciante o il maestro, ma anche il mulino a vento o la ferrovia.

Naturalmente ci sono diversi modi di tornare, diverse forme della ripetizione: spettro (revenant) e risorto. C'è l'incubo dell'eterno ritorno registrato da Blanqui, rinchiuso nel Fort du Taureau, dove stelle e uomini ripetono all'infinito la loro vita che muore: L'éternité par les astres. E c'è quella cosa di cui vivono il gioco del bambino e quello degli innamorati, ancora una volta, "sempre sulla riva di un giorno". Ancora.

segno cromito (tartaruga)


Il bambino che nasce dice alla tartaruga: "Sono un bambino, ecco i miei gigli bianchi, ciao". E sputa. La tartaruga risponde: "Sono un bambino, ecco i miei gigli bianchi, ciao", e sputa.

Nella terra, che così è stata innaffiata, cresce un ammasso di fango e prende la forma di un bambino a cavallo di una tartaruga, ha in mano dei gigli. Il bambino dice alla tartaruga: "Sono un bambino, ecco i miei gigli bianchi, ciao". Sputa. La tartaruga risponde: "Sono un bambino, ecco i miei gigli bianchi, ciao", e sputa.

cromitos: Paperino cavalca una tartaruga